BMW ha avviato il richiamo di circa 1,5 milioni di veicoli e ha rivisto al ribasso le sue proiezioni di profitto.
BMW prevede che i problemi tecnici avranno un "impatto negativo sulle vendite a livello globale nella seconda metà dell'anno". Si stimano spese extra nell'ordine dei "tens of millions" per il Q3.
L'interesse stentato in Cina continua a influire sulle vendite nella regione, ha aggiunto BMW. Anche con l'aiuto amministrativo, "la riluttanza dei consumatori persiste".
Di conseguenza, BMW ha rivisto le sue previsioni per l'esercizio fiscale 2024. Invece di un lieve calo, la società ora si aspetta una "considerevole diminuzione" degli utili prima delle imposte. Inoltre, BMW prevede ora un lieve calo delle consegne rispetto all'anno precedente, a differenza della precedente previsione di una lieve crescita.
Inoltre, il mercato delle moto è "affollato e intenso", soprattutto negli USA e in Cina. Ciò implica che le consegne rimarranno al livello del 2023, invece della precedente previsione di una lieve crescita.
Date le sfide nel mercato cinese, BMW ha deciso di sospendere temporaneamente i suoi piani di espansione in Cina fino a quando la situazione non miglior