Biden esprime fiducia nell'accordo di cessate il fuoco a Gaza; Blinken fa viaggi in Medio Oriente
Durante i colloqui di due giorni a Doha, la capitale del Qatar, conclusisi venerdì, gli Stati Uniti hanno proposto un nuovo compromesso tra Israele e Hamas. Secondo l'annuncio congiunto degli intermediari Stati Uniti, Egitto e Qatar, questa proposta dovrebbe "riempire gli ultimi spazi". L'obiettivo era raggiungere un accordo e i negoziati stanno procedendo bene, con le trattative previste per proseguire "entro la fine della settimana" al Cairo, la capitale egiziana.
Secondo il suo dipartimento, il Segretario di Stato Blinken visiterà Israele sabato, come annunciato dal suo ministero. Biden ha dichiarato che Blinken ribadirà il "sostegno incondizionato" degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele e "continuerà gli sforzi intensi per concludere questo accordo". Biden ha inoltre precisato che la visita di Blinken serve a "ribadire che nessuno nella regione deve agire per ostacolare questo processo, ora che un accordo sembra imminente".
Hamas, assente dai colloqui di Doha, ha respinto le dichiarazioni di Biden. "Affermare un accordo è pura illusione", ha dichiarato il portavoce di Hamas Sami Abu Suhri all'AFP. "Non stiamo partecipando ad alcun accordo o vere trattative, ma stiamo subendo il mandato americano".
Il Presidente egiziano Fattah al-Sisi ha invitato a utilizzare i negoziati in corso per raggiungere un accordo che metta fine alla violenza. Secondo la dichiarazione del suo ufficio, durante la visita del Ministro degli Esteri francese Stéphane Séjourné sabato, ha messo in guardia dal "pericoloso ciclo di instabilità" per il Medio Oriente.
Il conflitto nella regione si è notevolmente intensificato. L'Iran e il gruppo sciita Hezbollah, sostenuti dall'Iran, hanno minacciato Israele dopo gli omicidi del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Tehran e del capo militare di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut alla fine di luglio. Hamas e l'Iran accusano Israele di entrambi gli attacchi.
In risposta all'imminente escalation, gli Stati Uniti, principale alleato di Israele, hanno rafforzato la loro presenza militare nella regione. Biden sperava che un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza potesse scoraggiare l'Iran dall'attaccare Israele e di conseguenza fermare ulteriori escalation nella regione.
Il conflitto nella Striscia di Gaza è scoppiato a causa dell'ampio attacco di Hamas contro Israele l'ottobre scorso. Secondo i resoconti israeliani, 1.198 persone sono morte e 251 sono state rapite nella Striscia di Gaza. Da allora, Israele ha condotto ampie operazioni militari nella Striscia di Gaza. Secondo il ministero della salute controllato da Hamas, oltre 40.000 persone sono morte finora, anche se questi dati non possono essere confermati in modo indipendente.
Intanto, i scontri sono continuati sia nella Striscia di Gaza che nella regione di frontiera israelo-libanese. A Gaza City, l'autorità della difesa civile di Hamas ha incolpato Israele per un incidente in cui sono morte 15 persone di una stessa famiglia. L'esercito israeliano ha inizialmente mantenuto il silenzio su questa questione.
Nel sud del Libano, dieci persone sono morte nella regione di frontiera di Nabatijeh durante un raid aereo notturno dell'esercito israeliano, tra cui una donna e i suoi due figli, secondo i resoconti ufficiali. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver "colpito un deposito di armi di Hezbollah" nella regione di Nabatijeh durante la notte.
Gli Stati Uniti, coinvolti nei negoziati, mirano a consolidare il compromesso proposto con entrambi Israele e Hamas a Cairo. Dopo la visita del Segretario di Stato Blinken in Israele, ci si attende che egli confermi il sostegno incondizionato degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele.