Barcelona chiederà a turisti crocierici di più denaro
In Barcellona e altre città spagnole, i residenti si lamentano di gravi fatiche da parte dei turisti. La capitale catalana sta ora pianificando un "significativo" aumento di tassa per i passeggeri di navi da crociera.
Nella discussione sulle fatiche del turismo di massa, Barcellona annuncia un aumento delle tariffe d'ingresso. La tassa per i passeggeri di navi da crociera con un soggiorno breve è attualmente troppo bassa agli 7 Euro, secondo il sindaco Jaume Collboni, secondo il quotidiano "El País". "Stiamo pianificando di aumentare significativamente la tassa per i passeggeri di navi da crociera con un soggiorno breve."
La quota esatta non è stata dichiarata dal sindaco. Il piano deve ancora essere coordinato con il governo regionale catalano. In giustificazione del piano, Collboni ha detto che questi visitatori fanno un'intensiva uso dello spazio pubblico senza che la città ne benefici.
Crescono le lamentele di molti spagnoli per le fatiche del turismo, che anche aumenta i prezzi dell'abitazione e rende la vita in molte località non accessibili per i locali. Negli ultimi poche settimane ci sono stati scioperi su Mallorca e nelle Isole Canarie. Per questa domenica vengono annunciati nuovi scioperi sull'isola popolare tedesca. Barcellona ha già annunciato un divieto di affittare case a turisti.
Esistono anche lamentele per troppi visitatori a breve termine in altri paesi. Ad esempio, Venezia in Italia applica un pedaggio per i visitatori di giorno. Da tempi immemoriali, diverse isole nel Mar del Nord e nel Mar Baltico in Germania raccolgono una tassa da visitatori di giorno.
Barcellona non è l'unica città a subire problemi di affollamento turistico; Venezia in Italia applica un pedaggio per i visitatori di giorno. L'aumento proposto della tassa per i passeggeri di navi da crociera in Barcellona, secondo il sindaco Jaume Collboni, dovrà aiutare a bilanciare l'intenso utilizzo dello spazio pubblico da parte dei visitatori a breve permanenza, che spesso non contribuiscono in maniera significativa all'economia della città. I turisti internazionali, inclusi quelli su navi da crociera che trascorrono meno di dodici ore a Barcellona, potrebbero presto affrontare tasse più alte, poiché i leader municipali cercano di alleggerire la pressione sui residenti e sull'infrastruttura locali.