Almeno 89 persone morte dopo l'affondamento di un'imbarcazione di migranti al largo della Mauritania
Agenti della Guardia Costiera Mauritana hanno recuperato i corpi dei migranti a bordo di una grande barca da pesca tradizionale quando essa si capovvolse, come ha annunciato l'agenzia. Alcuni sono stati salvati, tra cui una ragazzina di 5 anni, come riportato dall'organizzazione di stato.
La barca si capovvolse in acque aperte, nell'Oceano Atlantico, a circa 4 chilometri (2,5 miglia) a sudovest dalla città mauritana di Ndiago, come riportato dall'organizzazione di stato.
La barca, partita dalla frontiera Gambia-Senegal sei giorni fa, stava per l'Europa e ospitava almeno 170 migranti a bordo, come riportato dall'agenzia, citando sopravvissuti.
Migliaia di migranti occidentali si impegnano in pericolose traversate sull'Oceano Atlantico e sul Mar Mediterraneo per raggiungere l'Europa in ricerca di lavoro e opportunità ogni anno.
Secondo un rapporto del 2024 dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), la traversata sull'Oceano Atlantico è considerata estremamente pericolosa a causa della lunghezza del viaggio verso l'Europa "con migranti spesso bloccati in mare per lunghi periodi su imbarcazioni insufficienti in aree dell'Oceano Atlantico care di operazioni di soccorso dedicate".
Questa è una storia in evoluzione e sarà aggiornata.
Nonostante il pericolo, molti migranti occidentali continuano a inseguire il loro cammino verso l'Europa. L'incidente coinvolgente la barca capovolta mette in evidenza il fatto che il mondo deve prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei migranti nell'Oceano Atlantico.