Incontro con Roni Saslove, pioniera dell'enologia femminile in Israele
Ma quando si parla di singoli viticoltori che portano il vino israeliano sulla scena mondiale, il nome di nessuno viene citato più spesso di quello di Roni Saslove.
L'enologa, sommelier ed educatrice nata in Canada e cresciuta in Israele ha nel sangue l'amore per la vita all'aria aperta e per l'industria del vino.
Suo padre, Barry Saslove, ha fondato l'omonima azienda vinicola Saslove sulle Alture del Golan nel 1991, ed è stato chiaro che Roni sarebbe stata una delle sue figlie a proseguire l'attività di famiglia.
Ha lavorato alla sua prima vendemmia all'età di quattordici anni ed è stata subito conquistata.
Durante il servizio nazionale obbligatorio post-scolastico, ha lavorato come guida naturalistica per i soldati.
Alla fine Saslove ha raggiunto il padre nell'azienda vinicola, ma le sue mire non si limitavano alla vite: coltivare non solo il vino, ma anche incoraggiare gli israeliani - soprattutto le donne - a sperimentare il vino e a saperne di più senza sentirsi intimiditi.
Ha notato come molti consumatori, in particolare le donne, si presentassero a una degustazione di vini e si scusassero immediatamente per non sapere nulla di vino o per non averne provato molti tipi diversi.
Altri si sentivano in imbarazzo e si innervosivano per aver ordinato il vino "sbagliato".
Questo ha fatto sì che Saslove iniziasse a considerare una transizione nella sua carriera, non solo come produttore di vino ma come evangelizzatore del vino.
La sua famiglia ha venduto l'azienda vinicola e Saslove si è trasferita a Tel Aviv, dove ha aperto la Tasting Room nel quartiere alla moda di Sarona, dando alla gente la possibilità di assaggiare diversi vini, conoscere le varie annate e sperimentare abbinamenti con il cibo.
Ora è diventata una sorta di ambasciatrice del vino israeliano, viaggiando in tutto il mondo per conto della sua patria e incoraggiando le persone di tutto il mondo a provare alcuni dei migliori vini provenienti da Israele.
"I vini israeliani - un po' come Israele - sono molto complessi", dice ridendo.
Un buon punto di partenza? Con uno dei vini di Saslove, naturalmente. Il vino "Adom", che in ebraico significa rosso, è uno dei suoi preferiti.
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Fonte: edition.cnn.com