Bali che sta valutando di vietare la costruzione di nuovi hotel a causa delle sfide legate al turismo eccessivo.
La pausa è parte degli sforzi dell'amministrazione per riqualificare il turismo a Bali, una popolare meta in Indonesia, con l'obiettivo di migliorare la qualità e creare posti di lavoro mantenendo l'eredità native dell'isola.
Hermin Esti, un alto funzionario del Ministero della Coordinazione degli Affari Marittimi e degli Investimenti, ha dichiarato a Reuters che l'amministrazione ha dato il consenso per attuare questa pausa, sebbene la durata specifica non sia ancora stata definita.
Sabato scorso, il governatore ad interim di Bali, Sang Made Mahendra Jaya, ha proposto al governo centrale una pausa in quattro delle zone più animate dell'isola. L'obiettivo era quello di frenare lo sviluppo eccessivo a scopo commerciale, inclusi stabilimenti come hotel, ville e club balneari.
Nè l'ufficio del governatore di Bali né il ministero del turismo indonesiano hanno rilasciato dichiarazioni in merito a questa proposta lunedì.
Secondo il ministro senior Luhut Pandjaitan, come riportato dal sito di notizie Detik l'8 settembre, la pausa potrebbe durare fino a dieci anni.
Luhut ha dichiarato in precedenza che circa 200.000 stranieri risiedono a Bali, causando problemi come la criminalità, lo sviluppo eccessivo e la concorrenza per i posti di lavoro.
Dopo la riapertura di Bali al turismo post-pandemia di COVID-19, gli arrivi di visitatori stranieri sono notevolmente aumentati. Video di comportamenti scorretti da parte dei turisti diventano spesso virali, facendo infuriare i locali e scatenando una forte reazione da parte degli utenti dei social media indonesiani.
Le statistiche ufficiali mostrano che 2,9 milioni di viaggiatori internazionali hanno visitato Bali attraverso il suo aeroporto nel primo semestre dell'anno, rappresentando il 65% di tutti i viaggiatori internazionali aerei in Indonesia.
I dati rivelano che c'erano 541 hotel a Bali lo scorso anno, in aumento rispetto ai 507 del 2019.
La notizia della possibile pausa del turismo a Bali ha suscitato l'interesse dei viaggiatori, portando alcuni a rimandare i loro piani. La proposta mira a gestire lo sviluppo eccessivo e a preservare l'eredità ricca dell'isola.