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Accessibilità in vacanza: i consigli più importanti e le migliori destinazioni di viaggio

In Germania vivono 7,8 milioni di persone gravemente disabili. A volte dipendono dall'accessibilità. Soprattutto quando lasciano il loro ambiente familiare. Come funziona una vacanza con una disabilità?

Le persone con disabilità spesso devono prepararsi intensamente per viaggiare..aussiedlerbote.de
Le persone con disabilità spesso devono prepararsi intensamente per viaggiare..aussiedlerbote.de

In Germania vivono 7,8 milioni di persone gravemente disabili. A volte dipendono dall'accessibilità. Soprattutto quando lasciano il loro ambiente familiare. Come funziona una vacanza con una disabilità? - Accessibilità in vacanza: i consigli più importanti e le migliori destinazioni di viaggio

Una vacanza al mare in Spagna, un viaggio on the road in Scandinavia o preferite un'escursione in montagna sulle Alpi svizzere? Quando sentiamo la nostalgia di luoghi lontani, ci vengono in mente numerose possibilità per il nostro prossimo viaggio. A volte, però, c'è una barriera tra noi e la destinazione dei nostri sogni, nel senso letterale del termine.

L'accessibilità è ancora lontana dagli standard in Germania, soprattutto per quanto riguarda la mobilità, le vacanze e le attività del tempo libero. Eppure solo in questo Paese ci sono circa 7,8 milioni di persone con un pass per disabili gravi e altri tre milioni di persone con una disabilità lieve. Per non parlare dei tanti anziani che dipendono sempre più da un aiuto.

È ovvio che il gruppo target per i viaggi accessibili è ampio. Tuttavia, le persone interessate devono ancora lottare con le restrizioni. Questo porta spesso a una grande incertezza quando si tratta di viaggiare.

Come posso raggiungere la mia destinazione? Quali opzioni ho a livello locale? E quali destinazioni sono effettivamente adatte alle persone in sedia a rotelle o con disabilità visive? Rispondiamo alle domande più importanti sull'accessibilità in viaggio.

Vacanze accessibili: consigli e suggerimenti per prenotare il vostro viaggio

Se siete affetti da barriere nella vita di tutti i giorni e volete rilassarvi in vacanza, dovreste informarvi il più possibile sulla vostra destinazione in anticipo. Anche se la descrizione dell'hotel riporta la dicitura "privo di barriere" o "accessibile alle sedie a rotelle", non è detto che l'intero edificio sia davvero accessibile alle persone con disabilità. Vale la pena di chiamare il potenziale albergatore e chiedere.

Al giorno d'oggi, è possibile trovare informazioni di base sulle condizioni locali in tutti gli opuscoli e nelle pubblicità online delle agenzie di viaggio. Dal 2018 vale quanto segue: deve essere indicato se il luogo è adatto a persone in sedia a rotelle o con disabilità sensoriali. Tuttavia, se si vuole essere sicuri, è bene chiedere anche all'organizzatore del pacchetto turistico.

Se qualcosa va storto o se ci sono più barriere di quelle annunciate dal tour operator, vale sempre la pena di mettere per iscritto l'accessibilità nel contratto di viaggio. In linea di principio, è possibile viaggiare in qualsiasi paese del mondo.

Se volete rendere le cose un po' più semplici per voi stessi, potete anche utilizzare il portale online "Viaggiare per tutti". Il governo tedesco ha lanciato il progetto alcuni anni fa insieme all'iniziativa del Seminario tedesco per il turismo di Berlino e.V. per consentire alle persone con disabilità un migliore accesso alle attività del tempo libero, alla cultura e ai viaggi.

Oggi il sito web offre numerosi consigli, trucchi e più di 2.500 idee per pianificare viaggi senza barriere in Germania. A tal fine, le offerte turistiche come hotel, istituzioni culturali, attrazioni, negozi e ristoranti sono registrate e certificate a livello nazionale secondo criteri standardizzati. In questo modo le persone con disabilità possono vedere immediatamente se la destinazione è adatta a loro o quali barriere potrebbero incontrare.

Tra l'altro, né gli operatori turistici né le compagnie di trasporto possono rifiutare una prenotazione per motivi di disabilità o di età. L'unica eccezione è se l'accettazione è associata a un rischio per la sicurezza del cliente.

L'accessibilità incontra la mobilità: cosa considerare quando si viaggia

A proposito di aziende di trasporto: Una volta decisa la destinazione e confermata la prenotazione, è il momento di mettersi al lavoro. Una domanda ha un ruolo centrale nella pianificazione del viaggio: come faccio a raggiungere la mia destinazione?

Soprattutto in considerazione della crisi climatica, oggi sempre più persone scelgono di viaggiare via terra. In altre parole, si viaggia in treno o in auto invece di prendere l'aereo. Questa è una buona alternativa anche per le persone con disabilità, almeno per viaggi brevi e con treni diretti.

Dopotutto, cambiare rapidamente treno in una stazione affollata o fare una breve sosta in una stazione di servizio sono cose che non sono facili da fare su una sedia a rotelle o con una disabilità visiva. In Germania ci sono bagni per disabili in molte stazioni di servizio (non in tutte), ma in altri Paesi questo è ancora lontano dallo standard. Se volete comunque viaggiare in auto, è meglio informarsi in anticipo su quali fermate sono accessibili.

Il viaggio in treno verso la destinazione delle vacanze può essere talvolta difficile, soprattutto per le persone in sedia a rotelle. Come minimo, però, anche questo tipo di viaggio richiede una pianificazione. Con Deutsche Bahn, i passeggeri con disabilità devono prenotare per tempo un appuntamento con il Centro Servizi per la Mobilità, in modo da poter essere assistiti per la salita e la discesa. La regola è: chi prima arriva, meglio alloggia. Questo perché sul treno c'è solo un numero limitato di posti per le persone in sedia a rotelle, che non possono essere prenotati.

Una procedura simile attende i viaggiatori all'aeroporto. Anche in questo caso vale lo stesso principio: se si desidera viaggiare con una sedia a rotelle, è necessario chiamare l'aeroporto almeno 48 ore prima della partenza e prenotare. Solo così si può garantire la disponibilità di assistenza in loco. Per garantire che il personale di terra sia consapevole della situazione individuale del passeggero, esistono classificazioni riconosciute a livello internazionale che è bene conoscere:

WCHR (Wheelchair Ramp): Passeggero con disabilità deambulatoria che necessita di aiuto per l'imbarco e lo sbarco in aeroporto, ma che è in grado di fare qualche passo.

WCHS (Wheelchair Steps, gradini per sedie a rotelle): Una persona gravemente disabile che è a malapena in grado di camminare e necessita di assistenza per raggiungere la porta dell'aeromobile.

WCHC (Trasporto in sedia a rotelle): Passeggero che non è in grado di camminare e ha bisogno di assistenza anche all'interno dell'aereo, ad esempio per andare alla toilette.

In linea di principio, le persone con disabilità o a mobilità ridotta godono di diritti speciali quando viaggiano in aereo, nei trasporti locali o in nave in tutta l'Unione Europea. Ciò vale, da un lato, per l'assistenza all'imbarco e allo sbarco e, dall'altro, per il trasporto gratuito di un accompagnatore. In entrambi i casi, tuttavia, è necessaria una notifica preventiva.

Viaggiare con una disabilità: l'accessibilità nella vostra destinazione di vacanza

Quello che molti non sanno: Nel mondo ci sono più di un miliardo di persone con disabilità. Si tratta di circa il 15% dell'intera popolazione mondiale. Questa cifra significa anche che in teoria è possibile viaggiare con una sedia a rotelle o con una disabilità visiva in qualsiasi paese. In pratica, ovviamente, sono necessarie una pianificazione e una preparazione più dettagliate, a seconda della destinazione.

È quindi particolarmente importante per le persone con una malattia cronica o una situazione sanitaria instabile informarsi in anticipo sulle infrastrutture locali. Avere con sé un elenco di tutti i medici e delle persone da contattare in caso di emergenza può garantire la massima tranquillità. In questo contesto, è sempre opportuno stipulare un'assicurazione sanitaria internazionale.

Quando si è in vacanza, è importante non prendere troppe cose. Solo perché siete in vacanza e volete sfruttare al massimo il vostro tempo, non dovete sforzarvi troppo. Pertanto, valutate il vostro corpo in modo realistico e pianificate le attività più adatte a voi. Una gita su una montagna ripida potrebbe non essere l'idea migliore per chi viaggia con una sedia a rotelle, nonostante il panorama mozzafiato.

In generale, per le attività di svago in vacanza vale quanto segue: la preparazione è essenziale. Informatevi in anticipo su ristoranti, attrazioni ed eventi e informatevi sulle opzioni e sulle barriere presenti in loco per evitare brutte sorprese.

Per la lista delle cose da fare: destinazioni di viaggio accessibili

Dove andrete la prossima volta? Sul portale online "Reisen für Alle" potete trovare ispirazione per le destinazioni di vacanza accessibili. Per esempio, ci sono interi programmi di viaggio che includono attività in loco per una serie di destinazioni in Germania, come Bremerhaven, Dortmund, Bad Bevensen o la Foresta di Teutoburgo. Ma anche i nostri vicini a sud possono offrire accessibilità. Molte destinazioni turistiche in Austria sono ora orientate ai viaggiatori con disabilità, ad esempio con aree sciistiche aggiuntive o una descrizione trasparente degli alloggi.

Ogni anno, il premio "Access City Award" riconosce le città europee più attraenti per le persone con disabilità. Il vincitore di quest'anno è la città di Lussemburgo, capitale dell'omonimo Paese. La città finlandese di Helsinki e la metropoli spagnola di Barcellona occupano il secondo e terzo posto della classifica.

L'alta classifica di Helsinki non sorprende. La Scandinavia è generalmente considerata in tutta Europa un modello di riferimento in termini di accessibilità. In Svezia, Norvegia e Finlandia, la legge prevede che il maggior numero possibile di aree della vita pubblica sia accessibile a tutti. Anche se ci sono ancora delle eccezioni, il Nord Europa è un buon punto di partenza per viaggiare senza barriere.

Per inciso, negli Stati Uniti esiste da molti anni una normativa corrispondente. Il cosiddetto "Americas with Disabilities Act" del 1990 stabilisce che tutti i nuovi edifici devono essere universalmente accessibili. Anche le strutture esistenti devono essere rese più accessibili.

Il motivo: a causa delle numerose guerre in cui l'America è stata coinvolta, nel Paese ci sono molti veterani con disabilità. Di conseguenza, negli Stati Uniti le persone con disabilità godono di una cultura decisamente accogliente e di molte opportunità che non esistono ancora in altri Paesi. Con queste premesse, buon viaggio oltreoceano.

Fonte: portale online "Travel for All", portale turistico "Germany-Travel", portale informativo della Deutsche Bahn, classifica delle città "Access City Award 2022".

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Fonte: www.stern.de

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