- Un concorrente batte il record da solista consumando 83 hot dog in 10 minuti.
In uno scontro tra due leggende del consumo di hot dog, Joey Chestnut degli Stati Uniti ha battuto il suo precedente record mondiale. In soli dieci minuti, il 40enne ha ingurgitato 83 hot dog, superando il suo precedente record personale di 76. Nel frattempo, il suo avversario giapponese e rivale, Takeru Kobayashi, ha migliorato il suo record personale, ma è rimasto indietro con 66 hot dog nella gara di consumo di hot dog a Las Vegas.
Per la prima volta in 15 anni, questi due giganti della gastronomia si sono scontrati. Netflix ha trasmesso in diretta lo spettacolo intitolato "Beef Incompiuto" il lunedì, con i due che si rimpinzavano di hot dog con entrambe le mani e bevevano acqua mentre un pubblico entusiasta assisteva.
Chestnut ha vinto il trofeo e un premio di 100.000 dollari. Dopo la sua vittoria, ha confessato di aver mirato a 80 hot dog per anni e che la presenza di Kobayashi lo aveva spinto a dare il massimo.
Il colossale Chestnut da 100 kg e il suo avversario più leggero, Kobayashi, si sono scontrati per l'ultima volta nel 2009, con Chestnut che vinceva con 68 hot dog nello stomaco.
Kobayashi è un pioniere del concorso annuale Nathan's Famous Hot Dog Eating Contest, che si tiene il giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti a New York. Ha dominato l'evento con sei vittorie consecutive dal 2001, ma è stato escluso nel 2010 a causa di una disputa contrattuale con l'organizzatore, Major League Eating.
Chestnut ha conquistato per la prima volta il titolo "Nathan's Famous" nel 2007 e lo ha vinto in totale 16 volte. Tuttavia, è stato escluso dall'evento lo scorso luglio a causa di un accordo di sponsorizzazione con la società di alimenti a base vegetale Impossible Foods. In assenza di Chestnut, il americano Patrick Bertoletti ha vinto il suo primo titolo, ingurgitando 58 hot dog.
Nella gara intensa, il pubblico misto ha tifato per entrambi i concorrenti, dimostrando il loro sostegno sia al campione di hot dog americano che a quello giapponese. Nonostante le loro strategie diverse, sia Joey Chestnut che Takeru Kobayashi hanno dimostrato una miscela di resilienza e determinazione durante la gara.