Almeno 13 morti per i venti impetuosi che colpiscono l'Argentina
I venti hanno raggiunto i 140 chilometri orari in città sabato e almeno 300 persone sono state evacuate alle 3.30 del mattino ora locale (1 a.m. ET) di domenica, secondo le autorità locali.
Il consiglio comunale ha dichiarato sui social media, nella tarda serata di sabato, che la situazione causata dalla tempesta è stata una "catastrofe", riportando numerosi feriti, alcuni dei quali "estremamente gravi".
Il consiglio ha aggiunto che la situazione più grave si è verificata presso il club sportivo Bahiense del Norte, dove erano presenti operatori sanitari di emergenza e della protezione civile.
In una dichiarazione pubblicata su X, ex Twitter, domenica, il sindaco Susbielles ha dichiarato tre giorni di lutto, affermando che: "Voglio ribadire la nostra solidarietà alle famiglie e ai cari delle 13 persone decedute. Di conseguenza, abbiamo dichiarato il lutto cittadino per le prossime 72 ore".
Ha ricordato ai cittadini l'importanza di tenersi al sicuro rimanendo a casa, aggiungendo: "Siamo ancora in una situazione di emergenza, con rischio elettrico e rischio di caduta di alberi e strutture".
In un aggiornamento pubblicato su X intorno a mezzogiorno ora locale, il Comune ha dichiarato che un Comitato di crisi si è riunito per pianificare i prossimi passi.
Le squadre di emergenza della città hanno ricevuto 103.544 chiamate per alberi abbattuti, linee elettriche e cartelli, oltre ad altri danni, secondo una dichiarazione di domenica.
L'ufficio del Presidente argentino Javier Milei ha dichiarato sabato che il gabinetto nazionale sta lavorando con le autorità provinciali e comunali per aiutare le vittime e rispondere ai danni.
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Fonte: edition.cnn.com
