Ritratti di Rembrandt a lungo perduti, ritenuti i più piccoli dell'artista, in mostra nei Paesi Bassi
Le piccole immagini ovali di "Jan e Jaapgen" - un ricco taglialegna e idraulico della città olandese di Leida e sua moglie - sono scomparse per quasi due secoli in una collezione privata di famiglia. Dopo un'approfondita ricerca, i dipinti, per un valore di 11,2 milioni di sterline (14,2 milioni di dollari), sono stati accettati come parte dell'opera del maestro olandese e sono stati presentati in prestito a lungo termine al Rijksmuseum.
"È incredibile", ha dichiarato Jonathan Bikker, curatore del museo per la pittura olandese del XVII secolo. "Difficilmente si trovano opere totalmente sconosciute. Volevamo davvero essere in grado di mostrarle".
I ritratti di Jan Willemsz van der Pluym, 69 anni, e Jaapgen Caerlsdr, 70 anni (amici di famiglia dell'artista), di 19,9 per 16,5 centimetri (7,8 per 6,5 pollici), sono stati probabilmente dipinti da Rembrandt nel 1635 "per fare un favore alla coppia", in un periodo in cui era il ritrattista più ricercato di Amsterdam, ha dichiarato il museo. Jaapgen era in visita ad Amsterdam per un battesimo e, secondo Bikker, potrebbe aver chiesto a Rembrandt i ritratti, con l'intenzione di farne realizzare in seguito copie più grandi.
Si tratta infatti di versioni più piccole di due grandi opere non attribuite a Rembrandt, ma che per la prima volta sono state sospettate di essere opera del maestro olandese dopo che, nel 1977, l'archivista della città di Amsterdam Isabella van Eeghen ha scoperto tutti e quattro i pezzi in un catalogo d'asta del 1760.
Grazie a "prove convincenti" ottenute con la radiografia a raggi X, la fotografia a infrarossi e la riflettografia, la fluorescenza macro a raggi X, la stereomicroscopia e l'analisi di campioni di pittura, il Rijksmuseum ha formalmente stabilito l'attribuzione e i ritratti sono stati messi all'asta a luglio da Christie's a Londra.
Bikker afferma che lo stile, la pittura e le alterazioni fanno risalire le opere alla mano di Rembrandt. "Questi dipinti, considerando il loro stile, sono molto abbozzati e spontanei e questo è qualcosa che un copista non fa", ha detto. "Ci sono 'pentimenti' (tracce di pittura precedente) e altri cambiamenti molto piccoli; quando si fa una copia, si cerca di essere esatti e precisi, ma Rembrandt è solito apportare modifiche durante il processo di pittura".
La famiglia Van der Pluym ebbe uno stretto legame con la famiglia di Rembrandt dopo che il figlio Dominicus sposò la cugina di Rembrandt, Cornelia Cornelisdr van Suytbroek, nel 1624. Il collezionista Henry Holterman, la cui famiglia ha acquistato i ritratti all'inizio di quest'anno, li ha concessi in prestito a lungo termine come riconoscimento della ricerca del Rijksmuseum.
Taco Dibbits, direttore del Rijksmuseum, ha dichiarato: "Jan e Jaapgen avvicineranno i visitatori alla cerchia familiare di Rembrandt. È meraviglioso che i dipinti vengano affidati al Rijksmuseum affinché milioni di persone possano goderne".
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Fonte: edition.cnn.com
