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Madre in tribunale: ha soffocato i figli?

Giocattoli di peluche e candele davanti alla casa hanno testimoniato il crimine avvenuto durante il fine settimana di Pasqua: Due bambini morti, probabilmente assassinati. Ora inizia il processo contro la madre.

Justitia è visibile su una finestra all'ingresso del Tribunale regionale superiore. Foto.aussiedlerbote.de
Justitia è visibile su una finestra all'ingresso del Tribunale regionale superiore. Foto.aussiedlerbote.de

Giocattoli di peluche e candele davanti alla casa hanno testimoniato il crimine avvenuto durante il fine settimana di Pasqua: Due bambini morti, probabilmente assassinati. Ora inizia il processo contro la madre. - Madre in tribunale: ha soffocato i figli?

Una donna sarà processata per il presunto omicidio dei suoi due figli presso il Tribunale distrettuale di Mannheim a partire da mercoledì (ore 9.00). La madre avrebbe prima anestetizzato i suoi figli di sette e nove anni con dei farmaci il sabato santo e poi li avrebbe soffocati.

Una questione importante del processo sarà probabilmente quella di stabilire se la donna fosse in stato di minore capacità al momento del reato. Tuttavia, il processo non riguarda inizialmente il ricovero dell'imputata in un reparto psichiatrico. Il processo si svolgerà davanti alla prima sezione penale. Il tribunale ha fissato altre cinque udienze fino all'8 gennaio.

La donna tedesca, che all'epoca del reato aveva 43 anni, sarebbe affetta da un disturbo della personalità a causa di un danno cerebrale. Nell'autunno 2018, la donna si è trasferita dalla casa di famiglia e i bambini si sono alternati tra l'imputata e il padre.

A causa della sua malattia, l'imputata aveva maturato la convinzione irrazionale e non correggibile che i figli fossero a rischio esistenziale a causa di presunti abusi psicologici e fisici da parte del padre, ha spiegato il tribunale. A causa della sua malattia, la donna sarebbe giunta alla conclusione che l'unica via d'uscita fosse uccidere i figli e se stessa.

Secondo le accuse, voleva farlo il Sabato Santo a Hockenheim, vicino a Heidelberg. La domenica di Pasqua, ha informato la polizia via e-mail che aveva fatto qualcosa di brutto e che gli agenti sarebbero dovuti arrivare. Voleva poi suicidarsi.

Dichiarazione successiva al processo Dichiarazione successiva Dichiarazione della polizia all'epoca dei fatti

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Fonte: www.stern.de

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