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Fatti rapidi sull'omicidio di JonBenet Ramsey

Leggete i Fast Facts della CNN sull'indagine per l'omicidio di JonBenet Ramsey. La reginetta del concorso di bellezza di 6 anni fu trovata uccisa nella sua casa in Colorado nel 1996.

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Personale

Fatti rapidi sull'omicidio di JonBenet Ramsey

Data di nascita: 6 agosto 1990

Luogo di nascita: Atlanta, Georgia

Nome di nascita: JonBenét Ramsey

Genitori: John e Patricia "Patsy" Ramsey

Fratelli: Burke Ramsey; John Andrew Ramsey, (fratellastro); Melinda Ramsey Long, (sorellastra); Elizabeth Ramsey, (sorellastra), morta nel 1992 all'età di 22 anni.

Altri fatti

JonBenét ha preso il nome dal padre, John Bennett Ramsey, e il suo nome si pronuncia alla francese. (zhawn ben-AY)

Ha vinto i seguenti concorsi di bellezza: Little Miss Colorado, Little Miss Charlevoix, Colorado State All-Star Kids Cover Girl, America's Royale Miss e National Tiny Miss Beauty.

È sepolta a Marietta, in Georgia, accanto alla madre, morta di cancro alle ovaie nel 2006, e alla sorellastra Elizabeth Ramsey, morta in un incidente stradale nel 1992.

Cronologia

26 dicembre 1996 - JonBenét viene uccisa nella sua casa di Boulder, in Colorado. Il suo corpo viene ritrovato nel seminterrato lo stesso giorno. La madre di JonBenét, Patsy, dice di aver trovato una richiesta di riscatto di 118.000 dollari per la restituzione di JonBenét.

4 gennaio 1997 - I rapporti rivelano che il cranio di JonBenét è stato fratturato.

30 aprile 1997 - Lapolizia conduce i primi interrogatori ufficiali con John e Patsy Ramsey.

Dicembre 1997 - La polizia di Boulder dichiara che John e Patsy Ramsey rimangono sotto "un'ombra di sospetto".

15 gennaio 1998 - I genitori di JonBenét rifiutano di partecipare a un secondo colloquio con gli investigatori, affermando che non collaboreranno se la polizia non permetterà loro di esaminare le prove del caso.

13 ottobre 1999 - Il procuratore distrettuale della contea di Boulder, Alex Hunter, dichiara che non saranno emesse accuse per mancanza di prove nel caso.

Dicembre 2003 - Un nuovo campione di DNA viene inviato al database dell'FBI nella speranza di trovare nuove piste.

24 giugno 2006 - Patsy Ramsey, 49 anni, muore di cancro alle ovaie.

16 agosto 2006 - I funzionari annunciano che John Mark Karr, 41 anni, è stato arrestato a Bangkok, in Thailandia, come sospettato del caso. Karr avrebbe dichiarato a un investigatore americano di aver drogato JonBenét e di averla aggredita sessualmente prima di ucciderla accidentalmente. I pubblici ministeri ritirano il caso dopo che gli esami del DNA non riescono a collegarlo alla scena del crimine.

9 luglio 2008 - Il procuratore distrettuale della contea di Boulder Mary Lacy dichiara che nessuno dei membri della famiglia Ramsey è considerato un sospetto e si scusa formalmente in una lettera a John Ramsey.

Febbraio 2009 - Il Dipartimento di Polizia di Boulder riprende il suo ruolo di agenzia principale per le indagini sul caso.

2 ottobre 2010 - Gli investigatori della polizia conducono nuovi interrogatori.

27 gennaio 2013 - Il Boulder Daily Camera riporta che nel 1999 il gran giurì votò per incriminare John e Patsy Ramsey con l'accusa di maltrattamento di minori con conseguente morte, ma Hunter decise che non c'erano abbastanza prove per presentare l'accusa e non firmò l'atto di accusa.

28 dicembre 2016 - Dopo la messa in onda da parte della CBS di una docu-serie sul caso che suggerisce che il fratello di JonBenét, Burke Ramsey, potrebbe essere il colpevole, Burke presenta una causa per diffamazione da 250 milioni di dollari contro il network, la società di produzione che ha realizzato il documentario e uno degli esperti presenti nello speciale, il dottor Werner Spitz. Burke aveva intentato una causa separata per diffamazione contro Spitz in ottobre, a causa di un commento fatto dal medico durante un'intervista radiofonica. In seguito John Ramsey presenterà la propria causa contro la CBS presso il tribunale dello Stato del Michigan.

2 gennaio 2019 - A seguito di un accordo non rivelato, il giudice del tribunale del Michigan David Groner firma un ordine di archiviazione della causa per diffamazione presentata da Burke contro la CBS. Dai documenti del tribunale sembra che anche la causa separata di John Ramsey contro la società di media sia stata risolta e archiviata lo stesso giorno.

20 dicembre 2021 - Lacittà di Boulder rilascia una dichiarazione in cui afferma di aver esaminato più di 1.500 prove e analizzato quasi 1.000 campioni di DNA relativi all'omicidio del bambino. Nel comunicato, il Dipartimento di Polizia di Boulder afferma di "utilizzare attivamente le nuove tecnologie per migliorare le indagini" e di controllare regolarmente le corrispondenze del DNA per risolvere il caso.

2 maggio 2022 - Inuna petizione inviata al governatore del Colorado Jared Polis, John Ramsey chiede al governatore di intervenire e lasciare che un'agenzia esterna si occupi dei test del DNA nelle indagini in corso. La petizione sostiene che la polizia di Boulder non ha lavorato abbastanza velocemente per testare le prove del DNA e "data la mancanza di progressi" i firmatari chiedono al governatore di "spostare le decisioni sul DNA in questo caso dalla polizia di Boulder a un'agenzia indipendente, in modo che JonBenét abbia un'ultima possibilità di ottenere la giustizia che merita". L'ufficio del governatore Polis dice che sta esaminando una petizione che gli chiede di intervenire nelle indagini.

9 novembre 2022 - Il Dipartimento di Polizia di Boulder e l'Ufficio del Procuratore Distrettuale della Contea di Boulder annunciano che nel 2023 si consulteranno con il Colorado Cold Case Review Team per approfondire le indagini.

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Fonte: edition.cnn.com

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