Agitazione nei gruppi Facebook: L'associazione ambientalista fa causa a Meta
Oggi (ore 12.00), il Tribunale regionale di Berlino esaminerà una causa intentata da Deutsche Umwelthilfe (DUH) contro il gigante statunitense di Internet Meta. Il caso si basa su minacce di violenza e morte in gruppi pubblici di Facebook. L'amministratore delegato federale di DUH, Jürgen Resch, chiede che la società madre di Facebook chiuda alcuni gruppi e tenta di farlo con una causa modello. Secondo Resch, lui e i suoi dipendenti hanno subito per anni ostilità e insulti massicci, che ora sono culminati in inviti alla violenza e fantasie di violenza.
Secondo Umwelthilfe, i tentativi di convincere Meta a chiudere i gruppi in cui vengono regolarmente pubblicate minacce di violenza e omicidio non hanno avuto successo. Né le segnalazioni a Facebook stesso né le circa 300 denunce penali presentate da DUH hanno fermato le minacce. L'azione legale aveva quindi lo scopo di chiarire legalmente che gli spazi di odio su Internet non sarebbero stati tollerati, ha spiegato DUH prima dell'udienza.
Il tribunale di Berlino voleva inizialmente esaminare il caso in primavera. In quell'occasione, tuttavia, l'udienza è stata rinviata a causa di una malattia. All'epoca, una portavoce di Meta aveva dichiarato che l'incitamento all'odio era inaccettabile e che l'azienda stava agendo attivamente contro la diffusione dell'incitamento all'odio sulle piattaforme Meta. In questo caso, i contenuti segnalati sono stati rimossi.
Fontewww.dpa.com